Il dibattito, “ancora ampiamente in corso”, sull’aumento dell’addizionale Irpef comunale e regionale indotto dalla Finanziaria nazionale 2007 è al centro di un’interrogazione del consigliere regionale di FI Gianni Varani, che ricorda come la tassazione per principio costituzionale sia progressiva (art. 53 della Costituzione), quindi “da differenziare in ragione della capacità contributiva”.


“L’Irpef – prosegue il consigliere – si presenta come un’imposta progressiva con scaglioni di reddito modulati in base alla capacità contributiva”, ma le addizionali comunale e regionale non sembrano presentare “questa effettiva progressività”, né “sembrano tener conto della capacità contributiva”, tanto che appare evidente come finiscano “per colpire i redditi più bassi”.
Considerando poi che l’art. 31 della Costituzione prevede che la Repubblica agevoli le famiglie ed in particolare quelle più numerose, che questa norma non sembra essere applicata in modo adeguato e che soprattutto appare disattesa nel tema specifico delle citate addizionali Irpef, che non avrebbero previsto esenzioni per questi nuclei famigliari, ma solo per fasce di reddito, Varani chiede alla Giunta un parere sull’eventuale ipotesi di incostituzionalità di queste addizionali per la loro non corrispondenza effettiva al dettato dell’art. 53 della Costituzione, nel caso questa ipotesi non appaia manifestamente infondata, quali azioni sia opportuno intraprendere sul piano giurisdizionale e quali iniziative si intendano attivare perché l’art. 31 della stessa Carta costituzionale trovi una più decisa ed adeguata applicazione nelle politiche fiscali regionali.