Nel corso dell’assemblea della Lega di C svoltasi ieri a Coverciano riguardo il nuovo statuto che sara’ discusso nell’assemblea federale prevista a Roma il 22 gennaio e alla quale hanno partecipato 63 societa’ (27 di C1 e 36 di C2) il posto del dimissionario Cornieti (San Marino) e’ stato preso nel Direttivo da Rossi del Sassuolo.

Nella riunione di ieri la Lega di C ha annunciato battaglia e ribadito che ”alcune norme della gestione commissariale non sono condivisibili, in particolare gli art.21, 22, 26 e 33. Le norme cosi’ come sono scritte non possono essere approvate dalle societa’, specie quella sulle eventuali variazioni del format dei campionati – ha specificato il presidente Macalli – che non possono essere decise senza l’ok delle Leghe”.
Lo stesso Macalli da qui al 22 gennaio cerchera’ presso il commissario straordinario della Figc Luca Pancalli di fare inserire questi emendamenti, compresi quelli relativi alla composizione del comitato presidenziale, alle modalita’ di elezione dei vicepresidenti federali e al quorum per modificare lo statuto.
Confermati poi il parere favorevole all’abolizione del diritto di veto (a differenza della Lega di A e B) e il sostegno a Giancarlo Abete. La relazione di Macalli ha riscosso solo due voti contrari, quello del Prato (C1) e del Grosseto (C2).

Sono finiti nel frattempo i lavori allo stadio Ricci, costati al Comune 1 milione e mezzo di euro. Ora il Sassuolo calcio potrà tornare nello stadio della sua città, completamente idoneo alle partite per la C1. Ma la decisione verrà preso solo giovedì. E nel caso che la squadra, attualmente seconda, riuscisse poi persino ad arrivare in B, il Ricci ora è predisposto per gli eventuali lavori che occorrerebbero per il nuovo adeguamento, quindi i tempi sarebbero più contenuti.