Si e’ conclusa con un presidio di circa 300 persone per gli organizzatori, (250 per la questura) in Piazza Santo Stefano, a pochi metri dalla casa di Romano Prodi la manifestazione promossa a Bologna dal comitato ‘Disarmiamoli’ contro l’ampliamento della base Usa di Vicenza.

I manifestanti si erano raccolti a piazza re Enzo intorno alle 15. Poco prima delle 17 sono stati raggiunti da una delegazione vicentina. Concluso un accordo con gli uomini della Questura sul percorso da effettuare, il corteo si e’ diretto, percorrendo Strada Maggiore, in piazza Santo Stefano. ”Prodi, Prodi, Prodi, e’ meglio che lo sai: la base di Vicenza non la farai”, e’ stato uno degli slogan che intonavano i anifestanti. “Protestiamo – ripetono i manifestanti prima di sciogliere il presidio – contro un governo che abbiamo votato perch ci aveva detto che avrebbe preso decisioni condivise con i cittadini. Poi hanno deciso da soli, con Parisi e D’Alema, e Prodi ce lo ha comunicato da Bucarest. Come il suo predecessore ha scelto un Paese dell’Est per comunicare una decisione infame”.

Prodi era uscito dalla sua abitazione insieme alla moglie attorno alle 14.40, salendo in auto accompagnato dalla scorta, allontanandosi.