Il 27 Gennaio del 1945 i primi soldati dell’Armata sovietica entrarono nel campo di concentramento e sterminio Nazista di Auschwitz, in Polonia, aprendo e abbattendo i cancelli ai quali,come bianchi fantasmi sopravvissuti o morenti, erano aggrappati i prigionieri scampati ad un orrore con cui da lì a poco si sarebbe misurata l’incredulità del mondo intero.

La ‘Giornata della Memoria’ celebra anche quest’anno, la sessantaduesima ricorrenza di quell’avvenimento per non dimenticare la Shoah (lo sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali promulgate in Italia, gli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte, nonché tutti coloro che si opposero, rischiando la propria vita, al progetto aberrante dello sterminio e che salvarono i perseguitati.

Una importante prosecuzione di questa attività che ha visto il Comune di Sassuolo, nel corso degli anni, in collaborazione con numerosi altri enti e associazioni, proporre mostre, momenti e testimoni viventi dell’Olocausto (costato la vita a 6 milioni di ebrei dei 9,5 che vivevano allora in Europa) quali Liliana Segre, Shlomo Venezia e le sorelle Guti (tra le pochissime che sono scampate agli esperimenti del dottor Mengele), si dipana quindi anche quest’anno, in occasione del 62mo anniversario della Liberazione del Campo e del settimo di applicazione della Legge istituita nel 2000.

“E’ di particolare rilievo l’iniziativa del “Treno per Auschwitz” – sottolinea l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Stefano Cardillo – che quest’anno a partire dal prossimo 25 Gennaio e sino al 30 , vedrà partecipare a questa edizione quasi 100 ragazzi, in rappresentanza di tutti i 5 Istituti Medi superiori cittadini e con i relativi insegnanti che si recheranno sui luoghi di questa tragedia così simbolica della nostra Storia…
Il viaggio, promosso dalla Fondazione Fossoli di Carpi, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Comune di Sassuolo, si caratterizza in particolar modo per l’alto valore e la cura della proposta didattica, per lo scambio diretto che permetterà di vedere e percepire luoghi storici, non più astratti ma restituiti al valore dell’esperienza, della testimonianza storica e della significativa riflessione che ad queste caratteristiche deriva…”.

Al termine del Viaggio ad Auschwitz ragazzi e insegnanti che vi hanno partecipato si ritroveranno poi (al pari dello scorso anno) in una data da definirsi, presso l’Aula magna del Polo scolastico, per confrontarsi – assieme agli operatori e agli insegnanti – su quanto hanno visto, colto ed elaborato direttamente sui luoghi in cui si è consumata una delle ferite più terribili della Storia moderna.

Il Circolo Culturale Artemisia Gentileschi che ha sede in Sassuolo,con un gruppo di associate, nel mese di agosto si è recato in viaggio ad Auschwitz accompagnato da una mediatrice culturale polacca, la signora Ewa Yeremij.
Dal viaggio è quindi nata l’idea di proporre ai cittadini sassolesi una iniziativa di comunicazione delle sensazioni che abbiamo riportato. 12 donne hanno visitato il campo, fotografato e registrato emozioni importanti. Un punto di vista, forse, con una sensibilità più femminile che colloca l’olocausto in un ambito anche differente. Una lacerante storia di distacco dai figli di dolore, ma anche di speranza.

L’Associazione ha quindi sviluppato un progetto – dal titolo “Sguardi di parole e Musiche… Un Viaggio per Ricordare” che avrà come protagonisti le donne e i bambini e gli adolescenti, i giovani deportati. Si inizia questa sera, presso la sala Biasin della Paggeria, ore 21.00 con la ‘lettura’ del film “La scelta di Sofie” con la magistrale interpretazione di Meryl Streep, condotta dalla prof. Rita Turrini, la proiezione di un video prodotto da Artemisia con immagini attuali dei campi e immagini storiche.

Un altro importante film sempre dedicato al tema della Resistenza al sorgere del Nazismo è in programma Mercoledì 24 al Cinema San Francesco: “La Rosa Bianca” di Marc Rothemund. Tra le pellicole più importanti di questi ultimi anni dedicate al tema del totalitarismo.

Mentre Venerdì 26 Gennaio, sempre alla sala Biasin di via Rocca, alle ore 21.00, il progetto vede coinvolte le adolescenti attraverso le letture di brani del diario di Anna Frank, e giovani lettori dal diario di Primo Levi, la interpretazione di musiche ebraiche eseguite dalla cantautrice Morgana Montermini, esecuzioni musicali di Claudio Ughetti tratte dalla colonna sonora di “La vita è bella”. Per concludere alcuni assaggi di cibi e bevande tipici della cultura ebraica. Entrambe le iniziative sono ad ingresso libero.

Infine sabato mattina, 27 gennaio ’07 , alle ore 11.00 presso il parco delle Rimembranze, in viale xx Settembre verrà deposta una corona al Monumento ai caduti e agli internati nei campi di sterminio e osservato 1 minuto di silenzio.

A questa piccola e semplice cerimonia commemorativa, presieduta dai Labari delle Associazioni e dal Gonfalone del Comune di Sassuolo, è invitata tutta la cittadinanza.

Il linguaggio Teatrale, e la sua particolarissima ed unica capacità evocativa saranno poi al centro di un’ulteriore proposta (riservata agli studenti delle Scuole superiori) in programma per Venerdì 2 Febbraio , alle ore 10.30 della mattinata presso il Teatro San Francesco, dove verrà rappresentato lo spettacolo, proposto dalla compagnia del “Teatro dell’Orsa”, già vincitrice di premi nazionali, “Vivere Ancora – Voci dal filo spinato” – Ideato e interpretato da Bernardino Bonzani e Monica Morini. L’iniziativa si avvale della collaborazione della Bottega dell’Arte.

Un ideale filo conduttore legherà poi la prosecuzione di questa densa attività di riflessione sulla Memoria del ‘900, quando in occasione della “Giornata del Ricordo” del 10 Febbraio, proclamata per ricordare le Foibe e le vittime della violenza al confine orientale, si avrà un altro importante momento di approfondimento.
E’ infatti in preparazione un incontro pubblico con un testimone, tra i pochissimi viventi, sopravissuto alle Foibe….