Prime chiusure (tra le prime in Italia) per mancata emissione degli scontrini fiscali, in due attivita’ commerciali a Reggio Emilia. Prevista la sospensione per tre giorni, in seguito ad un provvedimento emesso dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate.


Ad essere colpiti dal provvedimento sono stati due cinesi di 38 e 40 anni da anni residenti in Italia. Il primo e’ titolare di un grosso bazar in via Ferioli, il secondo di un negozio di abbigliamento in pieno centro a Reggio Emilia, in via Franzoni.
Nell’arco di alcune settimane i due negozianti sono stati sorpresi per ben tre volte per la mancata emissione dello scontrino dai militari della Guardia di finanza di Reggio Emilia che da tempo hanno intensificato i controlli.
La chiusura e’ stata disposta in base alla nuova disciplina sulle violazioni dell’obbligo di emettere ricevuta fiscale, contenuta nel decreto collegato alla Finanziaria 2007.


Diversamente dalla normativa precedente, l’esercente puo’ vedersi sospesa la licenza sulla base delle sole contestazioni (tre nell’arco massimo di cinque anni), senza la necessita’ di attendere il ”definitivo accertamento”. Inoltre, non e’ piu’ necessario che le violazioni siano ”accertate in tempi diversi”, ma possono essere ”contestate unitariamente”.