Per quali motivi nella tratta ferroviaria Casalecchio – Vignola non vengono introdotti i 4 treni a trazione elettrica, dalle caratteristiche meno inquinanti, che da alcuni anni la ‘Ferrovia Suburbana Casalecchio di Reno – Vignola’ (società mista ATC – FER) ha acquistato e che a tutt’oggi risultano inutilizzati?

E’ quanto chiede, in un’interrogazione, Paolo Nanni (IDV), facendo presente che, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 2004, i dirigenti della società Suburbana si erano impegnati con i cittadini, anche attraverso incontri pubblici, ad introdurre la trazione elettrica nella tratta in questione e che il personale della FER è già istruito per tale tipologia di guida.

“La tutela della salute dei cittadini dall’inquinamento atmosferico e, in particolare in questo caso, di coloro che risiedono nelle zone adiacenti alla tratta ferroviaria Casalecchio-Vignola è prioritaria” sostiene il consigliere, richiamando le lamentele di questi ultimi per l’elevato tasso di inquinamento ambientale provocato dai treni, tutti a Diesel.

Nanni, quindi, vuole sapere dalla Giunta se i mezzi a trazione elettrica siano stati sottoposti, e in caso affermativo con quale esito, all’esame da parte del CESIFER per l’ottenimento del previsto ‘certificato di sicurezza’ e quali iniziative l’esecutivo regionale intenda intraprendere qualora eventuali motivi tecnici, peraltro prevedibili all’atto dell’acquisto, impediscano il loro effettivo utilizzo. Il consigliere, infine, domanda se e in quale modo gli organi regionali intendano intervenire, al fine di porre rimedio a tale situazione, penalizzante per la salute dei cittadini residenti.