Sono stati sigillati gli accessi della casa natale di Enzo Ferrari, il fabbricato alle porte del centro di Modena, che dovrebbe essere ristrutturato per farvi sorgere un museo dedicato alla storia del grande costruttore e alla tradizione motoristica modenese.


Nell’ultima settimana, per due volte, la Polizia municipale ha sorpreso immigrati e clandestini che bivaccavano all’interno dell’edificio, attualmente disabitato e in disuso.

Mercoledi’ vi erano stati scoperti degli immigrati rumeni: ieri mattina i vigili urbani, durante controlli, hanno verificato che alcuni stranieri si erano nuovamente ‘insediati’ all’interno della casa, che e’ stata sgomberata. Nei locali, masserizie abbandonate, rifiuti, sporcizia e altri segni della permanenza di persone. Gli accessi sono stati nuovamente chiusi.


Entro l’estate dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del museo dedicato a Enzo Ferrari, nella sua casa natale, e gia’ fra pochi giorni il consiglio comunale di Modena dovrebbe approvare il progetto esecutivo per la realizzazione del museo, un complesso che potrebbe essere in grado di richiamare anche 200mila visitatori all’anno. Nel frattempo, Mauro Tedeschini, presidente della Fondazione casa museo Ferrari, ha annunciato che verranno installate telecamere, collegate ai centri di pronto intervento, per presidiare la zona e il futuro cantiere.

I lavori per la creazione del museo dovrebbero essere conclusi entro il 2009, e a quel punto la zona sara’ completamente bonificata.