“Dalle parole ai fatti. Viste le scorrettezze procedurali e l’inosservanza dei regolamenti, di cui si sono rese colpevoli l’Amministrazione e la maggioranza consiliare nel Consiglio Comunale del 25 gennaio, con la regia del Vicesindaco Antonio Finelli e la collaborazione del Presidente del Consiglio Vanna Borsari, l’opposizione e alcuni consiglieri di maggioranza si sono attivati per tutelare le prerogative istituzionali del Consiglio Comunale”.

“In primo luogo, hanno proposto per la prossima seduta consigliare, fissata per il 23 febbraio, una mozione di revoca dell’attuale Presidente del Consiglio, sottoscritta da 14 consiglieri, in quanto è contravvenuto al rispetto del Regolamento comunale e alla imparzialità che il suo ruolo richiede.
Vista poi la mancanza di trasparenza che ha caratterizzato il precedente Consiglio Comunale, appalesatasi soprattutto quando il Vice-sindaco Antonio Finelli ha precluso ai soli consiglieri dell’opposizione la conoscenza di un documento ufficiale fondamentale per votare la delibera relativa al Golf Club di Colombaro, l’opposizione consiliare ha inoltrato un quesito a legali di parte per valutare se esistono i presupposti per un annullamento della delibera contestata.
Se il riscontro sarà positivo si invierà istanza di annullamento al TAR, affinchè la delibera in oggetto venga ridiscussa e chi siede sui banchi del Consiglio Comunale si assuma, dinanzi ad atti discutibili, le proprie responsabilità.
La richiesta dell’opposizione è pure un atto dovuto affinché non si instauri in Consiglio Comunale una prassi scorretta, dittatoriale e politicamente gestita, che svilisca il ruolo dei Consiglieri e la funzione del Consiglio Comunale.
Insomma, i tempi sono ormai maturi per definitiva una resa dei conti che da troppo i cittadini stanno aspettando”.

(Comunicato congiunto di Al Centro per Formigine, Lista Civica per Cambiare, Lega Nord)