Il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati, prende le distanze dalla manifestazione contro il Cpt organizzata sabato dai no-global e annuncia che per i danni recati alla città potrebbe essere richiesto un risarcimento economico.


Sabato, infatti, durante il corteo dei centri sociali e dei no-global, sono avvenuti scontri e incidenti nei pressi del Centro di permanenza temporanea di via Mattei che hanno causato tra l’altro danni a strutture.


Nel frattempo la Procura di Bologna, che ancora non ha ricevuto il rapporto della Digos, vagliera’ tutti i filmati sugli scontri tra i No global e le forze dell’ordine durante la manifestazione contro i Cpt di sabato scorso avvenuta nel capoluogo emiliano. I magistrati valuteranno anche qualsiasi denuncia che venga presentata in piazza Trento e Trieste purche’ sia accompagnata da prove e elementi specifici.


Sulla manifestazione del 3 marzo tenutasi a Bologna contro il CPT, è stato approvato oggi il un ordine del giorno presentato dalla Presidenza del Consiglio comunale bolognese:

Il Consiglio Comunale di Bologna, preso atto di quanto accaduto
nell’ambito della manifestazione tenutasi a Bologna contro il Centro di Permanenza Temporanea di via Mattei nella giornata del 3 marzo 2007, nel sottolineare che a chiunque deve essere garantita l’agibilità democratica del territorio, al fine di poter manifestare ed esternare pubblicamente le
proprie idee, ribadisce che qualunque manifestazione deve tuttavia
rispettare nei modi e nei termini le esigenze della Città, che non può essere danneggiata e bloccata in maniera troppo invasiva nelle sue necessità quotidiane, condanna qualsiasi forma di violenza e illegale forzatura dei diritti garantiti dalla democrazia a scapito dei diritti
degli altri, esprime piena solidarietà nei confronti delle Forze
dell’Ordine, che hanno agito con misurato equilibrio, riducendo al minimo i danni derivanti dall’irresponsabile comportamento di chi ha cercato a tutti i costi uno scontro che avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibili e gravi
“.



L’ordine del giorno è stato approvato con la seguente votazione: 25 voti favorevoli (DS; Riformisti; Verdi; LtB; FI) 1 contrario (Monteventi, RC) e nessuno astenuto.
I consiglieri Sconciaforni (RC), Panzacchi (Verdi); D’Onofrio (Società civile) e Raisi (AN) non hanno partecipato al voto.