Anche il consiglio comunale di Fiorano Modenese si associa all’Italia intera che nei giorni scorsi ha deplorato e fermamente condannato atti da riferire alla rinascita di elementi eversivi commessi da gruppi definitisi “Nuove Brigate Rosse”.

Nel contempo, dopo gli attacchi da parte di partiti dell’opposizione al governo italiano è stata apprezzata l’immediata sospensione dei fermati da parte della Cgil, alla quale erano iscritti. L’ordine del giorno presentato dal consigliere Franco Cannoni ha anche confermato la fiducia, il sostegno e l’apprezzamento per l’opera della magistratura e delle forze dell’ordine impegnate a sventare un tentativo di ricostruzione delle rete terroristica.

Da parte dell’intero consiglio comunale, 17 voti su 17, dopo gli interventi dei consiglieri, Valerio, Bastai, Corbelli e Larocca, è stato approvato un documento che invita anche il sindacato a continuare l’opera di fermo contrasto alla lotta armata ed alle “mele marce”, per evitare che l’intero movimento sindacale sia messo in cattiva luce. Evidenziata anche la volontà di evitare sterili polemiche tra le forze politiche perché solo compatti si può scnifiggere qualsiasi rigurgito terroristico.