L’Assemblea dell’Agenzia d’Ambito per i Servizi Pubblici di Modena – ATO4.MO – nella seduta del 5 marzo u.s. ha eletto Giovanni Battista Pasini nuovo Presidente. Pasini subentra a Ferruccio Giovanelli che nel dicembre scorso aveva rassegnato le dimissioni in quanto eletto Vicesindaco di Sassuolo, carica incompatibile con quella di Presidente dell’Agenzia.


Pasini è stato nominato dai Sindaci ed eletto all’unanimità dall’Assemblea sulla base della buona conoscenza del territorio e delle problematiche dei Comuni in materia di servizi pubblici, conoscenze acquisite fra l’altro avendo ricoperto la carica di Presidente della Comunità Montana del Frignano, di Sindaco di Lama Mocogno e Presidente Regionale dell’Uncem E-R, carica che ricopre anche attualmente.

“Nel ringraziare l’Assemblea per la fiducia accordata, e in particolare il Presidente uscente per il lavoro svolto in questi due anni” ha inoltre dichiarato “Ritengo che l’obiettivo principale del mio mandato sia quello di dare continuità alle attività già avviate, di rafforzare il ruolo della Agenzia quale strumento dei Comuni soci e della Provincia e in particolare rendere efficace il ruolo di garanzia verso la corretta applicazione dei contratti siglati con i Gestori”, nel suo discorso di insediamento Pasini conferma poi di la volontà di voler dare continuità a quanto già fatto sul tema della equa determinazione delle tariffe e degli investimenti con il coinvolgimento dei soci.

Nella stessa seduta l’Assemblea di ATO4.MO, che ricordiamo essere un Consorzio costituito dai Comuni della Provincia di Modena e dalla Provincia stessa, con funzioni principali di affidare, regolare e controllare la gestione del Servizio Idrico Integrato e del Servizio per la Gestione dei Rifiuti Urbani effettuato dai Gestori Hera S.p.A., Aimag S.p.A, Sat S.p.A., Sorgea S.r.l., Geovest S.r.l., ha eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione che vede confermati dal precedente CDA Andrea Venturini, Egidio Pagani, Andrea Grazia la Padula, Elisabetta Turchi e due nuove nomine: Antonio Nicolini e Giuseppe Debbi.