Il 18 marzo a cavallo tra le province di Modena, Reggio Emilia e Lucca, nasce “Appennino Reale”, il più grande comprensorio dell’Appennino italiano per la pratica dello sci nordico e delle discipline legate alla neve e alla natura.

L’evento che dà il via a questo progetto s’intitola “Tra Cusna e Cimone, l’Appennino Reale” ed è organizzato, domenica 18 marzo, dal Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, dal Parco Regionale del Frignano, dalla Comunità montana della Garfagnana e dai Comuni di Frassinoro (Mo) e Villa Minozzo (RE).

In quella giornata verrà inaugurato il percorso invernale tra il Passo delle Forbici e il rifugio Segheria dell’Abetina Reale che sfrutta le strade forestali, solitamente chiuse durante l’inverno, e collega le province di Modena, Reggio Emilia e Lucca. Gruppi di fondisti, sci-escursionisti, sci-alpinisti ed escursionisti con le ciaspole si metteranno in marcia nella prima mattinata partendo dal versante toscano (Casone di Profecchia), da quello modenese (Prati Fiorentini – Piandelagotti) e da quello reggiano (Case Cattalini – Civago, Case di Civago e Pianvallese) convergendo sul rifugio Segheria dell’Abetina Reale, nelle immediate vicinanze del confine del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

La battitura del percorsi è stata realizzata in questi giorni dagli operatori del Consorzio per la valorizzazione di Civago e dai tecnici di Boscoreale, il centro fondo di Piandelagotti che in questi ultimi anni ha ospitato competizioni di sci nordico di livello nazionale diventando un punto di riferimento per lo sci di fondo italiano. L’arrivo di questa prima affascinante transappennica sulla neve è previsto per l’ora di pranzo all’Abetina Reale, dove ci sarà un ricco buffet per tutti i partecipanti, musica e letture a tema storico legate a Ludovico Ariosto.

Testimonial della manifestazione saranno la medaglia di bronzo de mondiali di sci nordico di Sapporo, Arianna Follis, che in questi giorni si sta allenando sulle piste di Boscoreale; Giuliano Razzoli, originario di Villa Minozzo, ha mosso i primi passi sulle piste da sci situate lungo il pendio del monte Cusna, campione italiano assoluto di slalom speciale, componente della squadra A, ha disputato diverse gare di coppa del mondo nella stagione 2006 – 07; lo scrittore Luigi Bonaldi, toscano d’origine ma residente nel comune di Frassinoro, autore di libri quali “Lo stregone della canalaccia” tra i monti dell’Emilia e della Toscana un misterioso personaggio…e “Insorti e Briganti dall’Appennino Modenese alla Garfagnana”.