“Sono stato a casa, in Brasile, fino a quando non sono partito per l’Australia, domenica scorsa, e non vedo l’ora di tornare a vivere un week end di gara. La lunga sessione di prove che abbiamo svolto in Bahrain ha dato ottimi risultati relativamente alle prestazioni e all’affidabilità della F2007 ma anche per quanto riguarda l’affiatamento del team nella simulazione di un fine settimana di gara. Posso quindi dire che siamo pronti per l’inizio della stagione.


Qualche osservatore ha dato particolare rilievo al fatto che per lo più sono stato più veloce di Kimi, ma sinceramente non ritengo significativa questa circostanza. Insomma, le prove private sono una cosa, le corse sono tutt’altro. Certo non posso negare di essere felice per come sono andati i test. Le ragioni stanno nella confidenza che già avevo con la vettura, i ragazzi del team e le metodologie di lavoro. D’altra parte Kimi ha dovuto affrontare un periodo di apprendistato con la Ferrari e adesso vediamo quel che succederà a Melbourne, dove arriveranno le risposte a molte domande.



E’ stato bello vedere Michael (Schumacher) in qualche sessione di prova. L’ho notato osservare la vettura da bordo pista durante lo shakedown ed è strano non averlo più con noi nel ruolo di pilota. La realtà però è questa, lui ha una nuova vita nella quale tra le altre cose aiuta noi dal punto di vista tecnico e organizzativo. Per me la sua presenza è un fatto positivo e se verrà sui campi di gara qualche volta, io non esiterò a chiedergli consiglio su qualunque argomento. Di certo sarà felice di aiutare me, Kimi e la squadra. Anche noi piloti dobbiamo imparare a sfruttare al meglio le sue conoscenze e certamente il modo di rapportarsi con Michael evolverà durante la stagione.



Lo scorso anno, alla vigilia della prima corsa, molta gente era scettica sulle mie potenzialità. Ora, dodici mesi dopo, con qualche vittoria e qualche pole position in tasca, penso di essere cambiato molto e di essere più forte mentalmente. Negli ultimi due anni ho migliorato parecchio e acquisito esperienza. Devo ancora imparare mtanto ma questo è certamente un ottimo momento per me e per la mia carriera.



Per quanto riguarda la nuova stagione, innanzitutto devo dire di essere contento di girare di più il venerdì, così da essere preparati al meglio per qualifiche e gara. Negli anni passati quasi non scendevamo in pista il primo giorno per non affaticare il motore e questo non era positivo neppure per il pubblico, che ora vedrà molto più movimento in pista. Inoltre ora tutti lavoreranno nelle stesse condizioni mentre fino ad oggi erano solo i terzi piloti a poter spingere al massimo nelle prove libere del venerdì.



Quest’anno, inoltre, abbiamo un unico fornitore per gli pneumatici e anche questo è un fatto positivo, almeno a mio parere. E’ la soluzione più equa per i concorrenti e migliore per gli spettatori. Andiamo a Melbourne, che è una pista tecnicamente impegnativa e che mi piace molto. Sono sempre stato competitivo lì, ma poco fortunato. Due volte sono stato coinvolto in incidenti al via e quindi spero che la sfortuna dell’Albert Park per me sia esaurita! L’inizio di un nuovo anno è sempre eccitante e anche se non sono più un debuttante le sensazioni sono sempre forti. Devo dire che mi sento comunque rilassato e ho una gran voglia di entrare nel vivo della stagione vera e propria, dopo tutti questi test.



Melbourne è un posto favoloso per disputare la prima corsa dell’anno, mi piace il Paese, la città e le persone”.