La destinazione del trattamento di fine rapporto alla previdenza complementare sarà il tema del convegno organizzato per domani, giovedì 15 marzo (dalle ore 14,30 alle ore 17,30) da Ascom Bologna nel Salone dei Carracci di Palazzo Segni Masetti, sede storica dell’Associazione.

Lo sviluppo della previdenza complementare dipende dalle scelte di destinazione del TFR che i lavoratori dipendenti dovranno esercitare entro il 30 giugno.

“Stiamo vivendo un momento di svolta del sistema previdenziale italiano che avrà un forte impatto nei prossimi decenni. – ha sottolineato il Presidente di Ascom Bologna, Bruno Filetti – credo però debba essere evidenziato che questa riforma coinvolge in maniera significativa i datori di lavoro e scaricherà ancora una volta sulle imprese nuovi costi amministrativi che non hanno ancora trovato un’adeguata compensazione”.

Il convegno, partendo dall’intervento di Alessandro Vecchietti, responsabile dell’area legislativa di Confcommercio, sulle ragioni della riforma della previdenza complementare e dal ruolo svolto da Confcommercio con la costituzione del fondo Fon.Te. per i dipendenti del settore Terziario e Turismo, si propone di analizzare con Nevio Bianchi, pubblicista de “Il Sole 24 Ore”, gli aspetti operativi che i datori di lavoro dovranno affrontare per effetto delle diverse possibilità di destinazione del TFR e rappresenta l’occasione per un’illustrazione da parte di Raffaella Collina, responsabile del Servizio Paghe di Ascom Bologna, delle modalità con le quali Ascom Bologna gestirà i nuovi adempimenti per le aziende che si avvalgono del Servizio Paghe.