Un’intera giornata di note per ricordare il musicologo Roberto Verti a un anno dalla morte. E’ ciò che propone l’istituto superiore di studi musicali Vecchi – Tonelli domani, sabato 17 marzo, dalle 8 alle 22 nella sede di via Carlo Goldoni a Modena (ingresso libero, informazioni al numero 059 2032925).


L’auditorium intitolato al docente dell’istituto ospiterà dalle 8 alle 22 “Vexations” di Erik Satie, mentre nell’auditorium al terzo piano saranno proposti cinque appuntamenti musicali nell’arco della giornata: alle 11 saranno eseguite musiche di Giacometti, Barrios, Tarrega e Domeniconi, alle 12.30 brani di Bononcini, Indulti, Kohler, Stravinskij, Baermann e Poulenc, alle 15 musiche di Rossini, Rodrigo, Machado, Satie, Villa Lobos e Dolfi e alle 16.30 brani di Stravinskij, Prokof’ev, De Falla e Villa Lobos. L’ultimo concerto è in programma alle 18 con brani di Dallapiccola, De Angelis, Lupi, Webern e Measiaen.

Nato nel 1957, docente di Storia ed estetica musicale all’Orazio Vecchi, Roberto Verti affiancava all’attività didattica quella di critico musicale per quotidiani, mensili e per la Rai. Conferenziere, saggista, addetto stampa e consulente artistico per istituzioni e festival, nel febbraio 2003 era stato nominato membro honoris causa della storica Accademia Filarmonica di Bologna. A Modena era coordinatore del Comitato scientifico per le celebrazioni nazionali di Orazio Vecchi nel 2005 ed era uno dei tre componenti del Comitato tecnico-scientifico per i corsi sperimentali di alta formazione dell’Istituto Orazio Vecchi.