È andato al progetto SHE (“Sustainable Housing in Europe”, che significa Abitare sostenibile in Europa) il premio promosso dalla Commissione europea nell’ambito della Settimana europea per l’energia sostenibile. Il riconoscimento è stato consegnato a Bruxelles al modenese Giuseppe Venturelli, presidente provinciale e nazionale di Federabitazione-Confcooperative, l’associazione delle cooperative di abitazione che coordina il progetto a livello europeo.

Sono coinvolte cooperative di abitazione italiane, danesi, francesi e portoghesi; l’Unione europea finanzia il progetto con 6 milioni di euro.
“Unitamente ad altri due progetti sull’abitare sostenibile, SHE testimonia l’impegno di Federabitazione–Confcooperative sul versante della qualità, del risparmio energetico e della sostenibilità nel settore abitativo – afferma Venturelli – Il nostro impegno è finalizzato ad avviare un processo culturale per integrare la sostenibilità nel settore dell’edilizia sociale, dimostrando che è possibile”.

La missione delle cooperative di abitazione, infatti, è soddisfare i bisogni abitativi espressi dalle comunità locali realizzando un’edilizia ambientalmente e socialmente più sostenibile che valorizzi i territori e le risorse, assicurando ai cittadini una maggiore qualità dell’abitare.

“Questo premio – continua Venturelli – è soprattutto il riconoscimento degli sforzi prodotti in questi anni dai partners del progetto e uno stimolo a rafforzare le azioni di inclusione dei principi della sostenibilità nella pratica ordinaria. Le barriere alla piena applicazione di tali principi non sono tanto di carattere tecnico, quanto di carattere culturale. È necessario quindi sviluppare ulteriormente il processo di informazione sui costi e benefici di medio-lungo termine dell’edilizia sostenibile, evidenziandone gli effetti positivi sulla qualità della vita dei cittadini e sulla salvaguardia dell’ambiente”.
Alla conclusione del progetto oltre settecento famiglie in Italia, Danimarca, Francia e Portogallo vivranno in alloggi sostenibili.