Spacciandosi per un calciatore del Piacenza, tramite un sms, ha convinto un’impiegata 30enne di Modena a inviargli denaro per spese urgenti, poi si è reso irreperibile. Individuato dagli agenti della Polizia Postale di Modena l’uomo, un torinese di 32 anni, è stato denunciato per truffa e sostituzione di persona.

Tutto ha avuto inizio qualche mese fa, quando l’impiegata ha ricevuto sul suo cellulare un singolare messaggio: ‘Ciao mamma. Sono felice perchè domenica gioco’. Pensando a un errore, la donna ha telefonato al numero di telefono da cui proveniva il messaggio, e le ha risposto un uomo molto cortese, che le ha chiesto scusa per lo sbaglio e si è poi presentato come un calciatore del Piacenza. L’uomo le ha anche inviato una fotografia del vero calciatore, dicendo che si trattava della sua immagine.
A quel punto fra l’impiegata e il sedicente calciatore è iniziato un frequente scambio di telefonate e messaggi. Qualche giorno più tardi, quando fra i due si era instaurata una sorta di confidenza telefonica, il presunto calciatore ha avanzato all’impiegata una richiesta di soldi: la giovane donna si è lasciata convincere a effettuare due vaglia on line, sul conto del procuratore del presunto calciatore: prima un vaglia da 400 euro, poi uno da 330 euro.
Qualche tempo dopo, tuttavia, il presunto calciatore è scomparso, e la giovane si è rivolta alla Polizia postale. Gli agenti sono riusciti a risalire al truffatore che in casa aveva numerose schede telefoniche, con cui, secondo i sospetti della Polizia, potrebbe aver attuato lo stesso raggiro ai danni anche di altre persone.

L’uomo inviava sms a numeri casuali, sperando che qualcuno ‘abboccasse’. Ovviamente il vero calciatore era all’oscuro di tutto.