Apre il cantiere del prolungamento della Pedemontana da Pozza di Maranello a Solignano. Nei giorni scorsi la Provincia di Modena ha, infatti, concluso le procedure per la consegna dei lavori che partiranno entro poche settimane.


Con un costo di circa cinque milioni e 600 mila euro, messi a disposizione dalla Regione nell’ambito delle risorse del Piano regionale dei trasporti, saranno costruiti un tratto di circa un chilometro e 500 metri di strada, una rotatoria all’incrocio con la Nuova Estense e un nuovo ponte sul Tiepido. I lavori dureranno circa un anno e mezzo.

“Il prolungamento della Pedemontana – spiega Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena – rappresenta un obiettivo strategico insieme alla Cispadana per l’area nord. Una volta completata la nuova arteria rappresenterà una valida alternativa alla via Emilia nei collegamenti tra il distretto ceramico, l’area Pedecollinare modenese e il territorio bolognese”.

Un primo tratto già esistente della Pedemontana sarà ampliato da Pozza fino allo svincolo – che sarà ricostruito – sulla Nuova estense. La strada quindi proseguirà fino a Solignano, per collegarsi con la viabilità comunale, superando il torrente Tiepido con un ponte lungo 110 metri e largo 14 metri. In futuro questo prolungamento si ricongiungerà con gli altri tratti di nuova Pedemontana previsti.

La Provincia, infatti, sta procedendo all’appalto del tratto da Ergastolo a S.Eusebio tra i comuni di Castelvetro e Spilamberto (quasi otto milioni di euro). Sarà poi la volta del tratto conclusivo da Solignano a Sant’Eusebio che sarà realizzato stralci successivi per un costo complessivo di oltre 33 milioni. Questo ultimo tratto si congiungerà con quello attualmente in costruzione sul versante bolognese: il tratto da Ergastolo a Bazzano che rappresenta anche la nuova variante al centro abitato di Vignola. Finora sono stati realizzati il nuovo ponte sul Panaro (lungo 440 metri con 11 campate), tre cavalcavia (sulla Vignolese, via Confine e via Montanara) e gran parte del tracciato stradale. Tutte le opere sul versante di Vignola sono concluse, mentre quelle a Savignano e Bazzano si stanno concludendo.
Come spiega Pagani “l’obiettivo è di concludere questi lavori entro l’estate del 2008. Oltre a favorire i collegamenti tra il territorio modenese e bolognese, questo tratto permetterà di decongestionare il centro di Vignola dal traffico, soprattutto quello pesante diretto al distretto ceramico”.
La variante è lunga 12 chilometri con sei cavalcavia, due sottopassi, svincoli con le strade comunali e con la strada provinciale 623 Vignolese per un investimento complessivo di 35 milioni di euro. La carreggiata sarà larga 10 metri e mezzo con due corsie stradali.
L’opera fa parte dei cantieri che la Provincia ha acquisito dall’Anas allo scopo di accelerarne i tempi di realizzazione. Oltre alla Pedemontana, l’Anas ha trasferito alla Provincia la realizzazione della tangenziale di Nonantola e del quarto lotto della Modena – Sassuolo per un importo complessivo di 67 milioni euro.