Chiude questa sera con “La guerra dei Roses”, commedia in due atti ridotta dal romanzo di Warren Adler, la stagione 2006-2007 del Teatro Carani di Sassuolo ma potrebbe trattarsi dell’ultimo sipario visto che proprio quest’anno scade la convenzione tra il Comune e la società che lo gestisce. Questa sera intanto sarà in scena una commedia dalle atmosfere acide e noir imperniata sulle difficoltà di una coppia che scoppia.

Sterpitosa commedia nera, acida e cattiva al punto giusto, che smonta con perfidia tutti i luoghi comuni sul matrimonio. Un meccanismo drammaturgico perfetto trascina la storia di due individui in un crescendo parossistico che descrive una realtà molto attuale. Una storia di amore e poi di follia.
Dal loro incontro adolescenziale, all’amore a prima vista, fino al matrimonio. Poi un giorno qualcosa nella loro perfetta vita di coppia si rompe. Succede che Barbara si stanchi della vita di “angelo del focolare” impegnata solo a organizzare ricevimenti e feste e ad aspettare il ritorno a casa di Jonathan, avvocato di successo troppo preso dal lavoro per accorgersi delle aspirazioni della moglie, che vorrebbe farsi una carriera.
L’infarto da stress che ferma Jonathan fa capire a Barbara che in fondo la vita da divorziata non sarebbe poi male, e nonostante l’opposizione del marito organizza le pratiche di divorzio.
Inizia fra i coniugi una guerra accanita: costretti a vivere separati nella stessa casa. L’amore diventa odio, il senso del possesso sfida, l’orgoglio strategia di attacco. Subentrano ripicche, scherzi atroci, rivalse, cattiverie in un turbine di porcellane preziose rotte e di odio reciproco, tanto forte quanto forte era stato il loro amore.
Nessun pudore di sentimenti, nessun rimorso e purtroppo, come avviene spesso in questi casi, nessuna vittoria. I reciproci perfidi dispetti determinano dapprima la totale devastazione della splendida casa e infine la morte di entrambi, che precipitano nel vuoto appesi al grande lampadario di casa.
Da non dimenticare lo straordinario successo del film di Danny De Vito con Michel Douglas e Katleen Turner.