L’editore modenese si è spento questo pomeriggio nella sua abitazione all’età di 76 anni.
I funerali si terranno domani, nel Duomo di Modena alle ore 15,00.


Franco Cosimo Panini nasce a Maranello l’8 ottobre del 1931.
Nel 1945 inizia l’attività lavorativa nel mondo della carta stampata: assieme al fratello Umberto acquista e gestisce l’edicola di Corso Duomo, al centro di Modena.
Nel 1951 si iscrive ai corsi serali dell’ ENAL, diplomandosi in ragioneria il 27 luglio 1953. Dieci giorni dopo viene assunto come impiegato presso il Banco S. Geminiano e S. Prospero.
Nel 1960 si sposa con la signora Emilia Spalanzani, da cui nasceranno cinque figli (Laura, Silvia, Maria Teresa, Lucia, Luca).
Nel 1963 lascia la banca per raggiungere, assieme ai fratelli Giuseppe, Umberto e Benito che avevano iniziato un’attività editoriale specializzata nella produzione di figurine per ragazzi.
A partire dal 1970 inizia ad occuparsi dello sviluppo internazionale della società, fondando e presiedendo undici società con il marchio ‘Panini’ nei più importanti paesi del mondo.
Nel 1983 viene chiamato a far parte del Consiglio di Amministrazione del Banco S. Geminiano e S. Prospero, del quale viene nominato Vicepresidente nel 1990.
Nel 1990, dopo la cessione da parte della famiglia della Panini International, fonda la Franco Cosimo Panini Editore e rileva la ex-Malipiero di Bologna ora Franco Panini Scuola, azienda leader nel settore delle cartolibrerie.
Da quel giorno il marchio editoriale Franco Cosimo Panini Editore si è distinto grazie a due iniziative editoriali di eccezionale valore scientifico e culturale: la nascita della collana Mirabilia Italiae, la più completa ed esauriente serie di volumi mai dedicati ai principali monumenti del nostro patrimonio artistico, e la pubblicazione di edizioni in facsimile di preziosi codici miniati.
Inaugurata nel 1995 con la realizzazione della celebre Bibbia di Borso d’Este, la collana La Biblioteca Impossibile è poi proseguita con la pubblicazione dell’Historia Plantarum, del Libro d’Ore Visconti, della Bibbia di Federico da Montefeltro, del Libro d’Ore di Lorenzo de’ Medici, della Divina Commedia di Alfonso d’Aragona e infine del Libro d’Ore di Bonaparte Ghislieri.
Nel gennaio 1999, per meriti acquisiti nella promozione e diffusione dell’arte e della cultura, il
Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, con provvedimento “motu proprio”, nomina Franco Cosimo Panini Grand’Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il 15 giugno 2000, l’Università di Modena conferisce a Franco Cosimo Panini la laurea Honoris Causa.
Il 29 gennaio 2003, la Presidenza del Consiglio dei Ministri consegna alla Franco Cosimo Panini Editore il Premio della Cultura per l’anno 2002.
Il 10 marzo 2003 il Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi conferisce a Franco Cosimo Panini l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.