Si e’ concluso un congresso della Margherita sassolese che non ha visto partecipare noi che, dal 2004, sosteniamo e incentiviamo l’operato del Sindaco Pattuzzi e dell’Amministrazione comunale. Non abbiamo partecipato perche’ eravamo e rimaniamo convinti non ci fossero i presupposti per un’assemblea congressuale che rafforzasse il mandato amministrativo voluto e votato dagli elettori.

Al contrario: un gruppo composto da persone che nel 2004 aveva un proprio candidato a Sindaco e un proprio programma alternativo, assieme ad altre persone che col nostro gruppo si sono fatte eleggere salvo poi iniziare a bocciare, votare contro in Consiglio Comunale, ad ogni decisiobe importante presa dall’Amministrazione, hanno lanciato un’ OPA sulla Margherita sassolese, riuscendo a spaccare anziche’ compattare il partito. Il quorum del 30% e’ stato raggiunto, anche se per poco, senza i nostri voti.
Bene: gli amici di APD sono riusciti ad impossessarsi di un “contenitore” che, oggi come oggi, non ci interessa più. Non ci interessa un contenitore in cui si va avanti a forza di carte bollate e ricorsi: questa non e’ politica, questa non ci rappresenta più.


Ora ci attende un periodo di riflessione e trattative: il nostro unico impegno e’ quello di mantenere gli impegni presi con gli elettori e continuare a sostenere il mandato del Sindaco. Almeno ora si e’ fatta chiarezza: da una parte c’e’ chi fino ad ora ha governato Sassuolo e, dall’altra, c’e’ chi ha fatto di tutto perche’ Sassuolo fosse ingovernbabile.


Carla Ghirardini

Fabio Barbieri
Beniamino La Torre
Laura Tosi