L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia continua a mettere a disposizione, della realtà imprenditoriale e del territorio le proprie competenze scientifiche e tecnologiche. Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Civile dell’Ateneo, infatti, ha supportato con il proprio know how la tesi discussa da Davide Maffei, che ha conseguito qualche giorno fa, il 29 marzo scorso, la laurea magistrale in Ingegneria per la Sostenibilità dell’Ambiente.

La tesi, che raccoglie il prezioso lavoro di ricerca e di esperienze maturate da Davide Maffei durante il tirocinio formativo svolto presso la Provincia di Modena ed intitolata “Lo strumento dell’Autorizzazione Ambientale Integrata nella valutazione degli impianti industriali ad alta complessità: il caso Ferrari Spa”, ha riguardato il complesso lavoro di monitoraggio e di valutazione delle procedure di certificazione seguite in Ferrari S.p.A. per ottenere l’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.), un documento di forte e innovativa valenza rilasciato dalla Provincia di Modena circa il rispetto delle specifiche direttive in materia impartite dall’Unione Europea.
La certificazione A.I.A. compendia tutte le autorizzazioni ambientali previste per le emissioni in atmosfera, gli scarichi, il rumore e la gestione dei rifiuti ed è indispensabile per gli impianti industriali e di servizio, a maggiore impatto ambientale.

L’attività del neoingegnere, coordinato in questo lavoro dal dott. Richard Ferrari dell’Ufficio IPPC della Provincia di Modena, si è concentrata in particolare sulla raccolta dati riguardanti analisi e verifiche dei diversi parametri oggetto della certificazione: la Ferrari S.p.A. di Maranello, oltre ad essere l’imbattibile bolide rosso e auto simbolo da generazioni, detiene livelli di eccellenza nella riduzione dell’impatto ambientale, avendo ridotto progressivamente le emissioni in atmosfera tanto da arrivare a produrne la metà rispetto ai limiti previsti dalla legge entrata in vigore in Italia dal 2005.