Confindustria Ceramica, in collaborazione con Aster, Provincia di Modena ed Università di Modena e Reggio Emilia, ha organizzato ‘Ceramica e nanotecnologie: un binomio possibile’, seminario che si terrà nella mattinata di domani, mercoledì 4 aprile presso la sede dell’Associazione.

L’incontro ha l’obiettivo di fornire alle aziende informazioni sui benefici derivanti dall’utilizzo delle nanotecnologie in prodotti a basso valore intrinseco, come le piastrelle di ceramica, attraverso la testimonianza di qualificati esperti. Dopo i saluti introduttivi, si succederanno le relazioni di alcune delle facoltà universitarie e dei centri di ricerca più all’avanguardia in Emilia Romagna ed Italia.
Alberto Borghi del laboratorio Sup&rman parlerà dell’evoluzione delle nanotecnologie ed il loro sviluppo economico, Arturo Salomoni del Centro Ceramico di Bologna sulle piastrelle dalle superfici funzionalizzate, mentre Stefano Guicciardi dell’Istec – CNR di Faenza sulle applicazioni dei nuovi nano materiali ceramici. A seguire la professoressa Federica Bondioli dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia che approfondirà i vantaggi connessi all’uso delle nanopolveri nella funzionalizzazione delle superfici ceramiche, e Valter Sergo dell’Università di Trieste sulle nuove tendenze dei nanomateriali.
Di interesse anche le due ultime relazioni. La prima, di Maria Gabriella Gualandi di Aster, parlerà degli incentivi alla collaborazione tra mondo delle imprese e sistema della ricerca con particolare riferimento al settore ceramico – edile, mentre chiuderà i lavori la testimonianza aziendale di Giovanni Baldi di Colorobbia nel campo dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.