Intensificare i controlli sulla gestione dei rifiuti nel modenese, in particolare sulle ditte che effettuano attività di recupero. E’ quanto stabilisce l’accordo siglato nei giorni scorsi dalla Provincia di Modena e il Corpo forestale dello Stato di Modena.

Sulla base dell’intesa, i nove Comandi stazione del Corpo (Modena, Fanano, Montefiorino, Montese, Pavullo, Pievepelago, Sestola, Serramazzoni e Zocca), composti da 33 agenti, parteciperanno ad un piano di sopralluoghi definito dalla Provincia secondo un programma annuale di lavoro.

L’accordo, sottoscritto alla presenza di Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente, e del comandante provinciale del Corpo forestale Davide Marchettini, prevede anche il coinvolgimento nelle attività di protezione civile in Appennino, in particolare contro gli incendi boschivi.

“La perfetta conoscenza del territorio da parte del Corpo forestale – sottolinea Caldana – rappresenta una risorsa che intendiamo rendere sempre più efficace. Questa attività affiancherà quella svolta dalla Polizia provinciale per garantire una rete di controllo costante in un settore così delicato dal punto di vista ambientale come quello dei rifiuti”.

Come spiega il comandante Marchettini “da tempo collaboriamo con la Provincia soprattutto nel settore ambientale e con questa intesa, oltre a formalizzare questo rapporto, abbiamo concordato alcuni supporti finanziari e tecnici che permetteranno di migliorare ulteriormente la nostra attività”.

La Provincia, infatti, si impegna a sostenere i costi di organizzazione dell’attività di formazione sulle tematiche ambientali e fornirà apposite strumentazioni tecniche per svolgere al meglio i compiti assegnati dall’accordo.
Sugli incendi boschivi il Corpo forestale parteciperà al servizio di vigilanza ed avvistamento garantendo l’attivazione del Centro operativo provinciale in caso di emergenza. Prevista anche la partecipazione nelle attività in caso di emergenze piene dei fiumi e frane a cui si aggiunge la possibilità, in caso di necessità, di effettuare un servizio di monitoraggio delle zone potenzialmente a rischio valanga.