“La funzione del Pronto soccorso è quella di assistere i cittadini che necessitano realmente di un’immediata e urgente assistenza a salvaguardia della loro salute. Negli ultimi anni, il ricorso al Pronto soccorso è aumentato in tutta la provincia, soprattutto per i casi meno gravi. I tempi medi di attesa per i pazienti meno gravi, i cosiddetti codici verdi, si aggirano intorno ai 50 minuti mentre il tempo di prestazione per gli stessi pazienti è in media di poco più di 3 ore”.

Lo ha affermato l’assessore alla Salute del Comune di Modena Simona Arletti rispondendo in Consiglio comunale a un’interpellanza presentata da Rosa Maria Fino (Società Civile). “Lo scorso 17 gennaio, una ragazza coinvolta in un incidente stradale ha dovuto attendere quasi 7 ore prima di essere visitata e dimessa”, ha spiegato Rosa Maria Fino: “un tempo d’attesa non tollerabile, anche perché non esiste personale che vigili sull’eventuale cambiamento di condizioni dei pazienti ritenuti non gravi”.

Nel dibattito è intervenuto anche Mario Tamburi di Forza Italia, mentre Simona Arletti ha poi precisato che i tempi di attesa del giorno 17 gennaio sono stati superiori alla media anche a causa di alcune manutenzioni tecniche programmate, e che in generale il numero di accessi al Pronto soccorso non è programmabile.

Rosa Maria Fino ha auspicato che personale paramedico possa essere messo a disposizione per l’osservazione dei pazienti non gravi, per evitare complicanze in caso di aggravamento delle loro condizioni.