Il consiglio dei ministri ha approvato due disegni di legge costituzionali e un altro, non costituzionale, per il distacco di 10 comuni da una Regione all’altra. ”E’ un atto dovuto – ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Enrico Letta – a seguito di un referendum e in attesa che sia approvata la legge di riforma che noi abbiamo presentato alle Camere”.


I due disegni di legge, che ora passeranno all’esame delle Camere, danno il via al distacco dei comuni di Sovramonte (dal Veneto al Trentino-Alto Adige); Noasca (dal Piemonte alla Valle d’Aosta); Cinto Caomaggiore (dal Veneto al Friuli Venezia Giulia).
L’altro ddl prevede il distacco dei comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, San Leo e Talamello dalle Marche e la loro aggregazione all’Emilia Romagna.