L’On. Bertolini (FI) interviene sulla decisione di manterenre la manifestazione vietata dal comune di Sassuolo (MO). Secondo l’esponente azzurro è un atto gravissimo nel non rispetto delle autorita’ italiane.


“La gravissima decisione di voler mantenere a tutti i costi l’appuntamento sassolese da parte dell’Islamic reliefe la dice lunga sul livello di considerazione che questi signori hanno nei confronti delle istituzioni italiane.Dopo la revoca del permesso da parte del Comune di Sassuolo, in provincia di Modena, ci si sarebbe aspettato che gli organizzatori islamici avessero accettato di sottostare alle motivate ed esplicite richieste delle autorità. Invece nulla, incuranti di tutto e di tutti vanno avanti con il tour dei predicatori d’odio che inneggiano alla guerra santa contro gli ebrei e i cristiani, che negano l’esistenza di Israele e che legittimano il terrorismo.


Ora più che mai, dopo l’arrogante scelta di ignorare le disposizione dell’Amministrazione comunale di Sassuolo, diventa fondamentale l’atteggiamento dei Comuni di Bologna e Milano. Non si può certamente concedere spazi a chi dimostra di non voler seguire le regole del nostro Paese.


Nell’interrogazione parlamentare che ho presentato al Ministro degli Interni Giuliano Amato, oltre a voler chiarire l’intera vicenda sulle tappe italiane di questo preoccupante tour che semina odio in giro per l’Italia, chiedo spiegazioni su questa organizzazione islamica (Islamic Relief Worlwide) che, dopo l’11 settembre, il governo degli Stati Uniti ha sospettato essere come uno dei canali di finanziamento del terrorismo.
Non si può non prendere atto con grande inquietudine dell’inerzia di chi è preposto alla sicurezza del nostro Paese di fronte alla libertà concessa ad una organizzazione fortemente sospettata di avere tra le proprie fila personaggi con cui nessuno vorrebbe avere a che fare.
Non si può continuare a mettere la testa nella sabbia e a non voler vedere cosa sta succedendo. Che cosa deve ancora succedere prima che si intervenga?”.

Onorevole Isabella Bertolini, Vice Presidente dei Deputati di Forza Italia