L’8 aprile si è spento a Chester (Stati Uniti), all’età di 78 anni, l’artista Sol LeWitt di riconosciuta fama internazionale (era nato nel 1928 a Hartford, in Connecticut), autore nel 2004 della straordinaria opera nella sala di lettura della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, definita “una delle più grandi e mirabili decorazioni di arte contemporanea compiute sulle volte di edifici storici in Europa”.

L’artista, un maestro dell’arte concettuale, progettò per la nostra città un Wall Drawings, l’opera Whirls and Twirls 1 nell’ambito del progetto Invito a: Luciano Fabro, Sol LeWitt, Eliseo Mattiacci, Robert Morris, Richard Serra, ideato dall’artista Claudio Parmiggiani e promosso dal Comune di Reggio Emilia, con il sostegno di Max Mara.
La sua importante realizzazione, una pittura murale, è ospitata nella Biblioteca Panizzi ed è liberamente fruibile negli orari di apertura della Biblioteca. L’opera, di grandi dimensioni (metri 13,30 per metri 4,6), è posta sulla volta della sala di lettura della Biblioteca Panizzi di Reggio ed è stata realizzata da un gruppo di lavoro coordinato da tre assistenti di Sol LeWitt con la collaborazione di nove giovani artisti reggiani.
LeWitt, uomo schivo e poco amante delle interviste, riteneva che l’idea dell’artista fosse più importante dell’opera prodotta.
Whirls and Twirls 1, letteralmente Vortici e Mulinelli, è un Wall Drawings, un intreccio di spirali e colori in movimento dove come precisa Bruno Corà nella sua lettura critica, “l’integrazione e l’accostamento tra colori primari e complementari ha una valenza di accelerazione luminosa, lampeggiante nei gialli, negli aranci e nei verdi, frenante nei viola e nei blu”, col risultato di una sorta di “sciame cromatico”.
“Una nuova forma, che reca i segni della più avanzata tecnologia, ma anche quelli arcaici della manualità per una nuova festa cromatica per gli occhi dei visitatori e frequentatori della Biblioteca”, sottolineandone infine il carattere di opera permanente, destinata alla fruizione quotidiana del pubblico di una istituzione culturale.

Il Sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio, sulla scomparsa di Sol LeWitt.
“A nome mio, della giunta, dell’Amministrazione comunale e delle Istituzioni culturali esprimo il cordoglio di Reggio Emilia per la scomparsa di Sol LeWitt, che ricordiamo ogni volta che entriamo alla biblioteca Panizzi e solleviamo lo sguardo verso l’opera dipinta sulla volta della sala di lettura, primo passo compiuto all’interno del ciclo Invito a. Un inno alla gioia che ci rimanda alle giornate in cui la realizzazione di quelle spirali colorate era un work in progress che ha coinvolto la città. Anche per quella condivisione, l’incontro con l’arte di LeWitt rimarrà indelebile nella memoria della comunità”.