E’ stato disposto ed eseguito nei giorni scorsi l’abbattimento di piante a rischio di schianto nel Parco Ducale, a seguito di rilievi visuali e anche strumentali accurati e condotti periodicamente. E’ stato eseguito soltanto nei casi in cui non c’era altra soluzione.

Le piante non erano affatto sane ma presentavano gravi problemi fitostatici: sollevamento della corteccia con deterioramento del legno sottostante, perdita totale di capacità di sostegno, carie e cavità interne molto evidenti, numerosi rami secchi e monconi morti, autentici crack interni. Questo da esami ripetuti e controlli regolari effettuati con attenzione, che può anche essere verificata dalle relazioni periodicamente consegnate all’Ufficio tecnico (l’ultima a fine marzo).

Come può essere verificata, all’indomani dell’abbattimento, la condizione dei tronchi, tutt’altro che sani, a partire dai ceppi ancora rimasti nel terreno, che possono essere esaminati dai cittadini. Nel Parco Ducale, meta assai frequentata, il rischio di caduta (condizioni fitostatiche C e D) non può essere tollerato. Si sono già verificati casi in passato di schianti o perdita parziale di rami, soprattutto in momenti di forte vento.

Nonostante le piante che presentavano condizioni di estremo malessere fossero molte di più, l’intervento è stato deciso solo per i casi più gravi, mentre per numerosi altri alberi sono stati disposti interventi di ristrutturazione e rimonda ed è stata accertata la necessità di manutenzioni periodiche straordinarie per evitare peggioramenti.

Il valore storico del filare di pioppi del Parco Ducale è importante e indiscutibile, a tal punto che riteniamo questo intervento indirizzato a conservarne il patrimonio storico naturalistico più che a comprometterlo. E’ però importante anche garantire la sicurezza delle persone che frequentano quei luoghi: troppe erano le segnalazioni giunte da privati cittadini enti e associazioni per continuare a fare finta di nulla.
Le potature stesse sono state effettuate con attenzione e analisi dedicata a ogni singola pianta, da personale specializzato.
Gli alberi abbattuti verranno sostituiti con piante nuove in autunno, nel momento adeguato per le messe a dimora.