Con un finanziamento di 311 milioni di euro per il 2007, è ai nastri di partenza il programma triennale per l´utilizzo del Fondo regionale per la non autosufficienza, basato sulle linee strategiche del Piano sociale e sanitario 2007/2009, elaborato in collaborazione con la “cabina di regia” regionale per il welfare e sottoposto al confronto delle parti sociali, riguardo a obiettivi, priorità e gestione delle risorse.

La Commissione “politiche per la salute e politiche sociali” dell´Assemblea legislativa ha dato il parere favorevole alla relativa delibera, che è ora all´attenzione della Giunta regionale per l´approvazione definitiva.
Il programma triennale rappresenta una parte importante del processo di realizzazione del nuovo welfare locale e regionale previsto dal Piano sociale e sanitario: Regione, Enti locali, Aziende Usl, terzo settore, volontariato, organizzazioni sindacali, assumono un impegno comune per realizzare il sistema integrato di servizi in favore delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie.
Il programma individua come priorità il sostegno diretto ed indiretto della domiciliarità con l´obiettivo di potenziare i servizi e supportare le risorse proprie di ogni persona, della rete familiare, della comunità, per mantenere quanto più possibile la persona non autosufficiente nel suo contesto abituale.
In particolare, il programma prevede lo sviluppo dell´assistenza domiciliare integrata (sanitaria e sociale), l´aumento dell´assegno di cura per anziani non autosufficienti, con una attenzione specifica per coloro che non percepiscono l´indennità di accompagnamento, la qualificazione delle assistenti familiari (con “punti di ascolto”, formazione, consulenza), servizi di telesoccorso e teleassistenza anche gestiti con il concorso del volontariato, ricoveri temporanei “di sollievo”, sostegno alle reti informali di solidarietà sociale (dal “portierato” al “custode” sociale).
Nel 2007 continuano altresì le azioni necessarie per garantire maggiore equità e il contenimento della compartecipazione alle “spese alberghiere” delle residenze (case protette, residenze sanitarie assistenziali, centri diurni).

Le risorse
Le risorse per il 2007, 311 milioni di euro, dovranno servire allo sviluppo e alla qualificazione, anche attraverso il processo di accreditamento, di una rete integrata di servizi flessibili, distribuiti in modo omogeneo nei vari territori della regione, centrati sui bisogni delle persone non autosufficienti e di chi vive accanto a loro e se ne prende cura. Ai 311 milioni (di cui 100 derivano dalla manovra fiscale regionale) si potrà aggiungere la quota parte delle risorse previste dalla finanziaria del Governo (100 milioni a livello nazionale per il 2007, 200 per il 2008, 200 per il 2009).
Il riparto tra i Distretti dell´Azienda Usl è in relazione alla popolazione residente con più di 75 anni e riguarda 296 milioni; i restanti 15 sono infatti momentaneamente accantonati in attesa di essere destinati ai servizi socio-riabilitativi per persone disabili, all´assegno di cura per minori in condizione di gravissima disabilità e all´accoglienza residenziale di adulti in condizione di gravissima disabilità acquisita.
Queste le cifre del riparto tra le Aziende Usl: Piacenza 21.229.877; Parma 30.765.666; Reggio Emilia 31.511.662; Modena 42.727.249; Bologna 61.935.974; Imola 8.877.094; Ferrara 27.458.755; Ravenna 28.064.035; Forlì 13.665.490; Cesena 12.279.759; Rimini 17.754.295.