Torna a Reggio Emilia la Compagnia Teatrale Piccoli Principi, con uno spettacolo davvero originale, che ha accolto molti consensi all’ultima edizione del Festivalletteratura di Mantova: ‘Con gli occhi di Pinocchio’.


La produzione, in scena alla Cavallerizza, sabato 14 aprile 2007, ore 10.00, non nasce con l’intento di far rivivere semplicemente la storia di Pinocchio, ma piuttosto con l’intenzione di stabilire possibili analogie tra il mitico racconto e la vita quotidiana.
Così i due ideatori e registi Alessandro Libertini e Veronique Nah, creano personaggi, proprio come fece il loro conterraneo Carlo Collodi, basandosi sulla realtà di tutti i giorni.


In scena, un attore che accoglierà il giovane pubblico davanti ad uno schermo per proiezioni.
La particolarità è che i luoghi descritti dal curioso ospite non solo si riferiscono alla sua vita quotidiana, ma sono anche gli stessi che più di cento anni fa videro nascere uno dei più grandi capolavori della letteratura di tutti i tempi: Pinocchio. Ecco allora che lo strano signore si trasforma in sapiente conoscitore di aneddoti e situazioni che furono all’origine di molte delle avventure del celebre burattino. Mentre legge brani estratti dal racconto, alle sue spalle alcune immagini video prendono forma. Immagini che funzionano a volte da supporto documentario ed a volte da comico e canzonatorio contrappunto. Immagini che suggeriscono atmosfere o che suscitano emozioni sempre in accordo con la poetica collodiana.
Che sia l’aria particolare di quella terra a stimolare la creatività, più di cento anni fa come oggi?…
Giustamente qualcuno ha definito Pinocchio “una storia di sempre, la straordinaria storia dell’ordinario dentro il meraviglioso mondo della vita di tutti i giorni”.


La Compagnia Piccoli Principi nata nel 1979, si è affermata subito nel settore del Teatro Ragazzi; partecipando a numerosi festivals, momenti di studio e progetti culturali sia in Italia, sia all’estero. Gli spettacoli dei Piccoli Principi possono definirsi itinerari attraverso i meccanismi creativi dell’infanzia. Per questo motivo i loro spettacoli non sono “rivolti” ma “dedicati” ai ragazzi.
Lo spettacolo è inserito nel PROGETTO SULL’INTERCULTURA, rassegna teatrale rivolta alle scuole promossa dalla Fondazione “I Teatri”, in collaborazione con l’Associazione Culturale “5T”.


Informazioni presso l’Associazione Culturale “5T”, via Massenet 23, Reggio Emilia. Tel. 0522- 383178.