Nel corso delle ultime 24 ore, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna hanno tratto in arresto due persone e ne hanno deferite otto alla competente magistratura per vari reati, commessi e tentati, nel capoluogo.


I due arrestati, M.M. polacco 25 anni e D.Y. ucraino 39 anni, entrambi risultati domiciliare a Correggio, nella notte appena trascorsa avevano forzato il portellone di un Fiat Ducato regolarmente parcheggiato in via Einaudi e ne avevano prelevato tutta la merce contenuta (prodotti alimentari e bevande di varia tipologia destinate alle ricariche di distributori automatici), nascondendoli su altro furgone Fiat Ducato col quale si davano alla fuga.
Notati dai Carabinieri durante il loro servizio di pattuglia e fatti oggetto di segnalazione di fermare la marcia, dopo una curva i due hanno fermato il mezzo spegnendolo e si accucciati nell’abitacolo nella speranza di riuscire ad evitare il controllo che, invece, puntualmente è avvenuto, con conseguente arresto per il furto aggravato in concorso.

Le otto persone denunciate si sono rese responsabili di inosservanza al foglio di via obbligatorio dalla città di Bologna, minacce aggravate e porto abusivo di arma da taglio un primo italiano, di porto abusivo di arma bianca uno straniero, di guida in stato di ebbrezza due bolognesi, uno dei quali rifiutava inoltre l’accertamento, di violazione del divieto di ritorno nel comune di Bologna altri tre italiani, ed infine un ultimo cittadino bolognese per rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale.

I Carabinieri di Imola, invece, nel corso di un servizio finalizzato a contrastare il fenomeno del traffico di sostanze stupefacenti nella cittadina, la notte scorsa hanno tratto in arresto L. M., 43enne imolese e D. R. 41enne brasiliano, entrambi incensurati, operai, responsabili di aver detenuto per fini illeciti, kg 1,2 di ‘hashish’ e 10 grammi di ‘marijuana’.
I militari del nucleo operativo di Imola, che da tempo tenevano sotto osservazione i due ritenuti punto di riferimento per l’approvvigionamento della sostanza stupefacente da parte dei giovani del luogo, dopo vari appostamenti hanno deciso di effettuare una perquisizione presso la loro abitazione, a seguito della quale hanno rinvenuto, oltre al notevole quantitativo di droga, anche una bilancina di precisione per la pesatura dell’hashish ed alcune migliaia di euro in contanti, provento dell’attività di spaccio della sostanza.
I due, dopo le formalità di rito sono stati trattenuti in regime d’arresto e verranno giudicati per direttissima.