“Lo spettacolo offerto dagli anarchici modenesi è deprecabile. In coda alla manifestazione per il ricordo della Liberazione hanno inneggiato alla violenza verbale e sfiorato la violenza fisica. Se anarchia significa liberare le istanze più brutali quel corteo è il modo migliore per oscurare i valori di libertà che la Resistenza ci ha trasmesso”.


“I partecipanti a quel corteo più che rappresentare una cultura antagonista si dimostrano solo degli incivili e come tali quindi vanno trattati: non ci si può nascondere dietro a certe etichette pensando quindi di non dover subire le conseguenze di atti che deturpano la città e offendono la sua memoria. Certe cose a Modena non possono accadere”.

( Francesco Ori, segretario cittadino dei Ds)