All’età di 85 anni è morto ieri Giuseppe Amici, che fu assessore comunale nella prima legislatura del dopoguerra, quella democraticamente eletta nel 1946 e guidata prima dal sindaco Vittorio Guastalla. Nel 1947, con gli avvenimenti che portarono all’elezione del sindaco Guido Callegari, Giuseppe Amici si dimise dalla Giunta completando la legislatura come consigliere.
Quando il 2 giugno 2006, durante le celebrazioni del 60° del Consiglio Comunale, è stato festeggiato come ultimo protagonista di quel primo gruppo di amministratori fioranesi, ha confessato di non essersi mai sentito un politico.
Ci teneva invece a salvaguardare la cultura di Fiorano, impegnandosi nel Circolo La Rosta e raccontando il Novecento locale in una serie di memorie che costituiscono il più importante documento sulla vita quotidiana del paese: la scuola, i giochi, lo sport, la guerra. Soltanto in parte sono stati pubblicati, di altri ne sono stati utilizzati stralci, altri ancora attendono di essere conosciuti.
Il sindaco Claudio Pistoni ha espresso la partecipazione dei Fioranesi al dolore della moglie Lucia Schianchi, della figlia Alessandra, del fratello Clemente e di tutti i familiari. “Ci sia di esempio per l’amore che ha dimostrato verso la nostra comunità, lo spirito di servizio che nulla ha preteso, l’impegno come assessore e consigliere comunale, le preziose testimonianze storiche che ci ha lasciato, la capacità di tradurre la cultura in un linguaggio accessibile a tutti”.
Il sindaco Claudio Pistoni conclude il messaggio annoverando Natale Amici fra i Maestri della comunità fioranese.
Questa sera, alle ore 20, nella Basilica della Beata Vergine del Castello, verrà recitato un Santo Rosario in suffragio e domani, sabato 28 aprile, alle ore 14.30 è prevista la partenza della salma dall’ospedale di Baggiovara per giungere alle ore 14.45 in Piazza Ciro Menotti a Fiorano e di qui raggiungere la chiesa parrocchiale.

