Sabato 26 maggio la Notte bianca di Reggio vestirà i panni festosi e colorati del Flauto magico, la celebre favola mozartiana in cui si narra di forze antagoniste che si incontrano e scontrano: il sole e la luna, l’Oriente e l’Occidente.

Dopo la produzione dei Teatri nel 2005 del “Flauto” per la regia di Daniele Abbado e applaudito a Edimburgo, la città propone una notte bianca a tema e diventerà per una notte palcoscenico della reinterpretazione in chiave contemporanea dell’opera mozartiana, grazie al Comune e ai Teatri di Reggio Emilia in occasione del 150° del Teatro Municipale.
L’evento è stato presentato stamattina a Reggio Emilia dal sindaco Graziano Delrio e dal presidente dei Teatri, Elio Canova. All’incontro sono intervenuti lo stesso direttore artistico dei Teatri, Daniele Abbado, gli assessori Uberto Spadoni (Città storica) e Giovanni Catellani (Cultura).

“La Notte bianca e il Flauto magico di strada – ha detto il sindaco Delrio – sono nello spirito del 150° del teatro Municipale Valli: il teatro che esce in città e la città che entra in teatro. Questa rappresentazione di strada riprende le parole chiave del Flauto, la ricerca dell’amata, ma anche le polarità che si cercano, l’incontro fra differenze. Ci aspettiamo che i numerosissimi fruitori della Notte bianca, che l’anno scorso furono oltre 50mila, rispettino la città e i suoi luoghi recuperati. Che sia una città goduta e non consumata”.

Per il presidente dei Teatri, Elio Canova, “Notte bianca e Flauto magico di strada saranno un momento di festa corale, della città e per la città, nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni del Valli. In una città che si trasforma, i Teatri sono un elemento dinamico e di innovazione, che dà un contributo specifico”.

La produzione in corso di allestimento, nasce da un’idea di Daniele Abbado per la regia di Francesco Micheli e con la riscrittura a cura dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Non si tratterà della versione lirica dell’opera, bensì di una reinterpretazione delle parti principali in chiave moderna e popolare, adatta a una grande festa di strada.

“Questo evento – ha detto Daniele Abbado – nasce da un incontro con la città, le sue associazioni, le sue culture e popolazioni diverse. Ci è sembrato perciò naturale proporre la metafora del Flauto magico come strumento per far emergere le diverse culture. Da settembre stiamo lavorando al programma, per la cui realizzazione risulterà alla fine impegnato un migliaio di artisti, fra professionisti, allievi e dilettanti”. Fra gli artisti di maggiore richiamo che interverranno, il flautista Andrea Griminelli, l’attore David Riondino e l’Orchestra di Piazza Vittorio.

Il grande drago che apre la favola mozartiana, sotto forma di carro, nel tardo pomeriggio, invaderà la città e darà l’avvio all’evento che avverrà in varie piazze e altri luoghi, ove si svolgeranno spettacoli, giochi, danze etniche, letture, con la partecipazione di tutta la città, associazioni, gruppi. Ad ogni piazza principale verrà associato uno dei personaggi del Flauto magico, altri personaggi della favola avranno un proprio carro, che percorrerà precisi itinerari, salvo poi fermarsi e fungere da punto di ritrovo. Al termine della notttata, gli opposti si scontrano e si ricongiungono con la sfilata dei carri allegorici dai due punti opposti della via Emilia. In piazza della Vittoria il combattimento finale. Alle 0.30 nella stessa piazza il “Flauto” nella versione dell’Orchestra di Piazza Vittorio, per chiudere con il final party al Parco del Popolo.

“Una città a luci accese, con i Teatri come guest star – ha sottolineato l’assessore alla Città storica, Uberto Spadoni – Sarà una grande festa popolare per tutte le età, con un forte rilievo culturale. La città diventa a un tempo palcoscenico e protagonista”.

Per la Notte bianca tematica, un’anteprima delle manifestazioni estive, la città sarà accesa, con negozi, bar, ristoranti aperti grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria, Confcommercio, Confesercenti, Cna, per una serata che vede anche la collaborazione di Università di Modena e Reggio, Red, Reggio Film Festival e Remida, i cui rappresentanti erano presenti stamattina. Sponsor unico della serata sarà Denny Rose.
Per l’occasione verrà anche lanciato un concorso sui cortometraggi: i migliori verranno proiettati all’edizione 2007 di Reggio Film Festival.

L’assessore alla Cultura, Giovanni Catellani, ha ricordato che “durante la Notte bianca, istituzioni culturali pubbliche, musei, biblioteche, opere di “Invito a” e le mostre di Fotografia europea resteranno fruibili fino alle 5”.
Il programma della serata, negli aspetti logistico e organizzativi, verrà presentato in una prossima iniziativa pubblica, alcuni giorni prima dell’evento.