Si svolge sabato pomeriggio 12 maggio alle ore 17 l’inaugurazione dei nuovi uffici della Cgil di Mirandola, dopo un intervento di ristrutturazione
durato 6 mesi.

Insieme al coordinatore della Cgil di zona Fausto Bertelli, saranno presenti al taglio del nastro il segretario provinciale della Cgil Donato
Pivanti e il sindaco di Mirandola Luigi Costi che porterà il suo saluto.

Dopo i discorsi ufficiali sarà scoperta una targa a ricordo di Lorella Zeni, già sindaco di San Possidonio e segretaria della Cgil di Mirandola
prematuramente scomparsa nel gennaio 2006, al cui impegno molto si deve per il rinnovo dei locali della sede sindacale.
A seguire il recital “L’incredibile storia del cuoco Mùstar”, fiaba musicale per bambini ispirata ai temi della multiculturalità a cura della
Scuola di musica Ucman e del progetto intercomunale Classi di musica d’Insieme, per la regia di Gianni Malavasi e con la voce recitante di
Daniela Battioni.
Al termine, visita ai locali e rinfresco-aperitivo per tutti gli intervenuti.


“La ristrutturazione dei locali – spiega Fausto Bertelli coordinatore della Cgil di Mirandola – si è resa necessaria per rendere la sede della Camera
del Lavoro di Mirandola più funzionale alle esigenze di un crescente numero di iscritti, oggi superano i 18.000, e attivisti che frequentano
quotidianamente la sede”.

La vecchia sede progettata negli anni Ottanta non riusciva più ad offrire spazi adeguati sia alle consulenze di tipo contrattuale e vertenziale, sia
ai servizi previdenziali, fiscali e di patronato. Sono quindi stati sistemati nella parte ristrutturata i servizi fiscale e dell’area diritti
ubicando al piano superiore gli uffici delle due categorie più significative (la Fiom e la Filcem) e predisponendo al piano terreno la
sala di attesa. “Grazie all’ausilio dei volontari SPI – continua Bertelli – puntiamo ad offrire un’accoglienza adeguata, a garanzia del rispetto della riservatezza di chi si rivolge agli sportelli sindacali”.
Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che – attivisti, funzionari sindacali e iscritti della CGIL dell’Area Nord e provinciale – hanno
contribuito significativamente alle cene di autofinanziamento ed in particolare alla sottoscrizione interna, che hanno fruttato un introito di 14.500 euro.