La polizia ferroviaria di Bologna ha fermato un venticinquenne camerunense, T.M.W.R., domiciliato a Poggio Renatico (Ferrara), clandestino e gia’ noto dalle forze
dell’ordine e lo ha denunciato per truffa aggravata.

L’uomo si presentava alle sue vittime ben
vestito e con fare accattivante spacciandosi per un fantomatico immobiliarista svizzero. La vittima designata era un uomo di origine giordana che gestisce una pizzeria vicino alla stazione ferroviaria. Gli ha chiesto di recuperare 10.000 euro che grazie al suo kit miracoloso sarebbero diventati il triplo. Due terzi al commerciante, il resto a lui per il fastidio. Secondo lui sarebbero
venute fuori banconote talmente perfette da superare qualsiasi verifica. Anche quella con gli apparecchi a raggi ultravioletti usati
per accertare capire se una banconota e’ autentica oppure no.

Poichè il giordano non era proprio convinto dell’affare ha deciso di rivolgersi alla Polfer. E cosi’ l’altra mattina all’appuntamento per la moltiplicazione del denaro c’era pure la
polizia. Nel bel mezzo del procedimento ha detto alla vittima di aver scordato un ingrediente fondamentale per la riuscita dell’esperimento
e di dover andare in macchina. In realta’ era una scusa per scappare con i 10.000 euro veri che la vittima gli aveva dato. Gli agenti lo hanno bloccato e denunciato sventando la truffa.