Tony Contartese e Marco Marzaioli hanno condotto i ragazzi del Liceo Classico San Carlo a percorrere gli spazi delle fiabe, i suoi interrogativi, le chiavi d’accesso di quel mondo fantastico che attraverso l’uso di metafore risolve situazioni umani a volte drammatiche.

Così questo loro Cappuccetto Rosso, in scena questa sera alle 21 al Teatro Storchi, attraversa magia, paura e fascinazione: il lupo, il cacciatore, il rosso, la notte, albergano nel nostro inconscio, sono protagonisti dei nostri sogni. Ogni fiaba è un sogno con un buon finale, per questo viene tramandata di generazione in generazione. La fiaba viene riscoperta anche durante l’ adolescenza poichè offre ai lettori attenti soluzioni a problemi complessi.

È possibile spiegare razionalmente il contenuto di una fiaba? Forse si, ma l’esperienza risiede anche nella capacità di abbandonarsi al bosco e ai suoi odori, scegliere un sentiero, mangiare o essere mangiati, morire e rinascere.