Sabato sera ignoti hanno dato fuoco alla bacheca esterna all’edicifio e alla bandiera presso la sede modenese di Rifondazione comunista in via delle Viole 6 a Dan Damaso, distruggendole completamente. Sono inoltre comparse alcune stritte incompresibili fatte con lo spray.

In una lettera rivolta al Partito Rifondazione Comunista, l’Associazione Nazionale Partigiani e antifascisti d’Italia (Anpi) della provincia di Modena, esprime solidarietà contro gli atti vandalici che hanno colpito il partito. Sono situazioni che si ripetono troppo spesso, anche a danno dei cippi a ricordo dei caduti nella lotta di liberazione nazionale. Lo sdegno e la protesta devono tradursi in un invito pressante alle forze preposte alla sicurezza perché si eserciti una maggiore vigilanza e individuati i responsabili ci sia la dovuta fermezza della pena. La sicurezza delle comunità e la difesa della democrazia – conclude l’Anpi – sono un dovere altamente civile e morale prima ancora che politico.

Il presidente e tutti i capigruppo del Consiglio della Circoscrizione n. 3 “Buon Pastore – Sant’Agnese – San Damaso” condannano l’atto vandalico che nella notte tra sabato e domenica scorsi ha portato alla distruzione della bacheca del Circolo di Rifondazione Comunista a San Damaso ed esprimono la loro solidarietà a Valerio Guaitoli, segretario del circolo e consigliere della circoscrizione. Se i piromani intendono “incendiare” il clima politico ci troveranno in prima fila, come abbiamo sempre fatto, per promuovere un confronto e un dibattito appassionato, profondo, ma sereno per lavorare insieme alla crescita del nostro territorio.