Sono 31 i concerti in programma nell’undicesima edizione di “Armonie tra musica e architettura” che prenderà il via da Modena martedì 5 giugno per svolgersi durante l’estate nelle pievi dell’Appennino e tornare poi in pianura per concludersi a San Cesario il 29 settembre.

La rassegna è promossa dalla Provincia di Modena e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la direzione artistica dell’associazione “Amici dell’organo Johann Sebastian Bach”.

Come è ormai tradizione, “Armonie” propone concerti per organo solo oppure con l’organo associato a strumenti classici come flauto, violino e tromba o più inconsueti come l’arpa e il corno delle Alpi, alternando musicisti famosi e organisti giovani a cui dare l’occasione di provare il proprio valore. Protagonista del concerto inaugurale, nella basilica di San Pietro a Modena alle ore 21, sarà l’Orchestra da camera di Ravenna che accompagnerà il flautista modenese di fama internazionale Andrea Oliva e l’organista Alberto Brunelli.

La rassegna prosegue in chiese, oratori e pievi del territorio modenese con l’obiettivo di valorizzarne il patrimonio storico e artistico e con un’attenzione particolare agli antichi organi per i quali la Provincia ha avviato, ormai da dieci anni, un’opera di recupero e tutela documentata dalla recente pubblicazione “Armonie ritrovate. Organi restaurati del territorio modenese”.
“Anche in questa edizione della rassegna torneranno a suonare due strumenti importanti – annuncia l’assessore provinciale alla Cultura Beniamino Grandi – verrà infatti inaugurato il restauro dell’organo Rieger della parrocchiale di Montese e suonerà per la prima volta l’imponente organo Bonazzi della basilica di San Cesario”.

Caratteristica particolare di “Armonie” è anche un costante dialogo con il pubblico, sempre più numeroso, che segue i concerti e che viene coinvolto attraverso un’illustrazione del profilo storico-artistico del luogo in cui si svolge il concerto, insieme alla presentazione dello strumento e del programma del concerto.

Il calendario completo è sul sito internet della
Provincia di Modena. Tutti i concerti sono a ingresso libero.