L’Anas continua a fare finta di nulla e si limita a qualche rattoppo e a ridurre il limite di velocità al ridicolo 50 Km/h. In realtà quel tratto di strada (Modena-Baggiovara) continua ad essere disseminato da decine e decine di buche che oltre a danneggiare gli automezzi in transito, rischiano di essere causa di incidenti con esiti anche gravissimi.

L’aspetto è ancora più inquietante se si pensa che il tratto di strada confinante, gestito dalla Provincia, è invece in buone condizioni. Questa è la prova che le cose si possono fare bene (Provincia) o male (Anas).
Il fatto è reso ancora più grave dalle recenti piogge perchè le buche, riempendosi d’acqua, si trasformano in vere e proprie trappole anche per chi rispetta il limite di velocità.
Ed è proprio per questo che il Codacons invita tutti gli automobilisti che hanno danneggiato la propria autovettura a chiedere di essere risarciti. Infatti la responsabilità della pubblica amministrazione, proprietaria di una strada pubblica, per danni subiti dall’utente di detta strada, trova fondamento nella norma primaria del neminem laedere ex art. 2043 c.c., in applicazione della quale essa è tenuta a far sì che la strada non presenti per l’utente una situazione di pericolo occulto, cioè non visibile e non prevedibile, che dia luogo al c.d. trabocchetto o insidia stradale (Cassazione Civile III Sezione)