Il nuovo apparecchio a distanza dà una velocità media anti-furbi. Sarà installato entro settembre tra Modena Nord e Borgo Panigale, in
entrambi i sensi, e fioccheranno multe.


Costringe a viaggiare più piano. O almeno, entro i limiti di legge. Ma soprattutto permette di rendere il traffico meno pericoloso e più scorrevole. Quindi, meno incidenti, meno feriti e meno morti. E poi rende più responsabili gli automobilisti. Al punto che emergono tante, troppe scorrettezze tra i camionisti. Infine, si risparmia anche sui controlli
della polizia.

Stiamo parlando di Tutor, la nuova apparecchiatura di telerilevamento che da qualche tempo in autostrada registra non solo le velocità istantanee in corrispondenza dei punti di rilevamento, ma anche le velocità medie mantenute tra una postazione e l’altra.
Presto sarà installato sulla A1 tra Modena Nord e Borgo Panigale, in entrambi i sensi di marcia.
E’ un’apparecchiatura che inchioda alle proprie responsabilità chi è al volante, senza tante scuse.

E chi guida pare averlo ben capito come mostrano i grafici più recenti sui cali di multe per eccesso di velocità. Controlli che riguardano anche Modena e provincia e che segnalano regolarmente una base ai calendari programmati dalla polizia stradale
nazionale.
L’elemento più indicativo di questo cambiamento di comportamento, motivato purtroppo solo dalla coercizione di Tutor, sta nelle tabelle che mostrano
il calo medio delle velocità in tutto il territorio italiano. Sono 450 i chilometri monitorati in modo fisso lungo quattro linee autostradali nazionali e in tutti e quattro le infrazioni sono in netto calo, mentre al contrario aumentano le ore di rilevamento.

Per questo è prevista l’estensione dell’utilizzo di Tutor su altre tratte, forse compresa la nostra.

In particolare entro settembre è prevista l’installazione dell’apparecchiatura tra Modena Nord e Bologna Borgo Panigale sia nel tratto sud (verso Rimini) che quel nord (verso Milano).
I viaggiatori sono avvisati…