Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) dell’Emilia-Romagna si è pronunciato questa mattina sull’istanza di sospensiva contenuta nel ricorso contro il Parco Eolico di Castel del Rio e Monterenzio, presentato da alcuni cittadini e da tre associazioni ambientaliste (Lipu, Legambiente
Bologna Est e Asoer).

L’esito comunicato dal Tar è: “Sospensiva respinta”,
ovvero l’istanza degli oppositori è stata rigettata. Solo lunedì sarà disponibile l’ordinanza con le motivazioni del giudice. I ricorrenti
potranno poi fare appello al Consiglio di Stato contro questa sentenza, oppure attendere il pronunciamento del Tar nel merito del ricorso.
“Sono molto soddisfatto di una sentenza che ci dà ragione e dimostra che gli uffici della Provincia hanno lavorato bene e prodotto un atto giuridicamente forte – commenta l’assessore provinciale all’Ambiente,
Emanuele Burgin -. Ora aspettiamo con serenità il giudizio di merito del Tar“.

La Giunta provinciale aveva dato il 13 marzo scorso il suo parere positivo alla Valutazione di impatto ambientale del progetto di impianto eolico di Casoni di Romagna, nei comuni di Monterenzio e Castel del Rio, presentato nell’ottobre 2005 dalla società AGSM di Verona.
Il parere positivo della Provincia rappresentava l’ultimo passaggio necessario per dare il via alla realizzazione dell’impianto che con le sue 16 pale ha una potenzialità installata di 13,6 MW. Il Progetto era stato ritenuto coerente sia con la pianificazione energetica regionale e
provinciale, sia con la Pianificazione territoriale provinciale (PTCP) approvata dal Consiglio provinciale nel 2004.