La Vecchia Europa e la Nuova Europa si confrontano a COM-PA, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino (Bologna, 6-8 novembre). Alla prossima edizione, infatti, parteciperanno molti rappresentanti dei paesi dell’Est europeo, per mettere a punto nuove strategie tese a migliorare la comunicazione pubblica.

“L’ultimo grande allargamento, 10 Paesi nel 2004 e altri 4 lo scorso anno, – spiega Gerardo Mombelli, presidente dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica che cura il programma scientifico del Salone – ha coinvolto un gruppo di Stati che, a parte alcune eccezioni, oltre ad avere avuto uno sviluppo economico minore, esce da lunghe esperienze di regimi e dittature, che sono state anche esperienze intense di propaganda e manipolazioni, ben lontane dalla concezione occidentale della comunicazione pubblica. Da qui l’interesse nostro di diffondere e loro di acquisire, la tradizione liberal-democratica anche della comunicazione. Sia chiaro, questo lavoro di diffusione non sarà né facile né breve, ma COM-PA può essere un’utile occasione di incontro e scambio”.

Nei giorni scorsi il Salone è stato presentato a Bruxelles, al Comitato Europeo delle Regioni e tra i primi a confermare la propria partecipazione a COM-PA è stata Gunta Darbina della Repubblica di Latria che ha dato la sua piena disponibilità a lavorare proprio per portare al Salone le esperienze forti già maturate nei paesi dell’Est. “Le adesioni registrate – spiega Franceso Pira, che ha illustrato questa quattordicesima edizione in rappresentanza dell’Associazione Italiana dei Comunicatori Pubblici – sono il segnale del consolidamento che COM-PA ha ormai raggiunto a livello internazionale”. Molto apprezzato dai partecipanti, tra cui anche la Vice Presidente della Commissione Europea Margot Wallstrom e il Presidente della Federazione Europea delle Associazioni di Comunicazione Pubblica (Feacp) Pierre Zemor, è stato poi il tema guida scelto per l’edizione 2007 del Salone, “La pubblica amministrazione dei cittadini’. “A questo proposito – continua Pira – Jon Whowell, Policy Adviser- Commnucation and Community Involvement della Regione Est Midlands, ha proposto che tra i temi che verranno dibattuti nei convegni ci sia anche quello del diritto alla privacy nei rapporti tra istituzioni e cittadini”.

L’importanza del Salone è stata infine sottolineata anche dal Presidente della Feacp, Zemor che nel suo intervento ha dichiarato che “COM-PA è un punto di riferimento imprescindibile anche per noi”. Sempre Zemor ha poi invitato tutti i partecipanti all’incontro a fornire suggerimenti sul ruolo del comunicatore pubblico in Europa, anche alla luce del recente allargamento.