Nessuno sconto di pena per Cinzia Banelli, la ‘pentita’ delle nuove Br, condannata a 15 anni e quattro mesi per l’omicidio del professor Marco Biagi, avvenuto a Bologna il 19 marzo del 2002.

E’ quanto chiesto dal sostituto procuratore generale della Cassazione Oscar Cedrangolo, davanti ai giudici della Sesta Sezione Penale della Suprema Corte, chiamati ad esaminare il ricorso della difesa contro la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Bologna che riconobbe alla Banelli l’attenuante speciale prevista per i collaboratori di giustizia solo per il reato di possesso di armi, negandola però per l’omicidio del professore.

La Banelli, inoltre, è stata condannata a 12 anni di reclusione per l’omicidio del giuslavorista Massimo D’Antona.
In serata è attesa la pronuncia della Cassazione.
Attualmente Cinzia Banelli è detenuta e non è stata ancora ammessa al piano per i collaboratori di giustizia