Sono quarantasei gli avvisi di fine indagine inviati dal Pm di Bologna Enrico Cieri nell’inchiesta sui concorsi di medicina dell’Università emiliana che sarebbero stati “pilotati” e sui rapporti anomali tra case farmaceutiche e medici. Richeista di archiviazione per il Rettore Calzolari.

Tra i destinatari ci sono anche la preside della facoltà di medicina dell’ università di Bologna, Maria Paola Landini,e il direttore del dipartimento di medicina interna e gastroenterologia del capoluogo emiliano, prof.Roberto Corinaldesi.
Sono però cadute accuse di associazione per delinquere e per alcuni fatti di corruzione. Parallelamente ci sono 28 richieste di archiviazione per altrettanti indagati, tra cui il rettore dell’ateneo bolognese Pier Ugo Calzolari.

Nella tranche relativa alle case farmaceutiche sono chiamate in causa come responsabili amministrative per fatti di corruzione due aziende. Per altre cinque imprese farmaceutiche c’è l’uscita dall’inchiesta. Degli 11 concorsi, tenuti in varie università italiane, per quattro c’è stata l’archiviazione. Negli altri sette, quasi tutti di gastroenterologia, uno di igiene, sono state riscontrati – secondo le indagini di Cieri e della Guardia di Finanza – i reati di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.