Per contrastare l’escalation di episodi di violenza sulle donne è necessario “lavorare sul profilo più generale della sicurezza. C’e’ bisogno di un’accelerazione, su illuminazione e zone videosorvegliate”.

Il vicesindaco di Bologna, Adriana Scaramuzzino, in un’intervista rilasciata al ‘Corriere di Bologna’, guarda con preoccupazione al crescendo di violenze e indica le vie da perseguire nell’immediato, chiamando pero’ alla assunzione di responsabilita’ anche i cittadini. “Sulla sicurezza – afferma infatti – deve esserci la collaborazione di tutti, anche quando un cittadino vede un furto o uno scippo”.

Il problema, per Scaramuzzino, non è tanto politico dal momento che “di attenzione al tema ce n’è abbastanza”. Piuttosto, sostiene, “c’è bisogno di risposte più coordinate. E’ necessario soprattutto potenziare le iniziative del piano contro le violenza del settembre scorso. Non mi sento di parlare di ritardi, ma quelle iniziative vanno rafforzate”.

E sempre con riguardo al piano, il vicesindaco ricorda che “le cosa che ancora non sono state fatte non riguardano il mio settore. Quegli interventi sono stati messi in campo a partire dal collegamento con il Pris (Pronto intervento sociale). garantiamo anche un alloggio alle vittime delle aggressioni. C’è bisogno di un’accelerazione su illuminazione e zone videosorvegliate”. E’ necessario poi, conclude Scaramuzzino, “valutare il tema della sicurezza a prescindere dagli schieramenti”. Fatto che certamente rappresenterebbe “un passo avanti. Se si ha a cuore il bene della città servirebbero discorsi concreti”.