Si inaugura domani il Polo Multifunzionale per le Disabilità “Corte Roncati”, un esempio di
“struttura insolita”, nella quale territorio, ospedale e privato sociale si integrano in un edificio
che realizza a livello architettonico la fusione di realtà normalmente divise.

Quasi 3000 mq di superficie in cui troveranno la loro dislocazione più centri ad elevata competenza nel campo della disabilità neuromotoria, cognitiva e nella ricerca di ausili per l’autonomia. Ma di queste
diverse appartenenze, le persone e i servizi che utilizzano “Corte Roncati” non devono
accorgersi; a loro devono essere semplicemente offerti percorsi integrati per l’approfondimento
diagnostico e la definizione di programmi riabilitativi e abilitativi.
Corte Roncati fa capo al Programma Tutela della Persona con Disabilità dell’Azienda USL di
Bologna diretto da Giancarlo Marostica. L‘idea guida è di considerare la disabilità una
condizione di vita e non solo una patologia o una sindrome. Da ciò deriva l’esigenza di
affiancare alla diagnosi clinica la valutazione funzionale delle abilità nei contesti reali del
vivere quotidiano. La riabilitazione va perseguita agendo non solo sulla singola persona, ma
anche nel contesto, per favorire l’emergere di abilità e competenze. La riabilitazione dunque
come percorso che impegna una molteplicità di figure professionali e che considera la persona
con disabilità e la sua famiglia parti attive nella ricerca di soluzioni e di adattamenti e
protagonista della propria vita e di percorsi di partecipazione.
Corte Roncati è una struttura che collega in rete più centri ad elevata competenza nel campo
della diagnosi, della riabilitazione e degli ausili per persone disabili, situati all’interno di una
nuova struttura disposta a corte, elemento arcitettonico che richiama fortemente il concetto di
integrazione.
Nella costituzione del gruppo di progetto, pertanto, si è cercato di tene r conto di questa
esigenza, al fine di poter ottenere un “prodotto finale” teso a soddisfare il maggior numero di
prestazioni.
Ha lavorato alla realizzazione dell’opera personale tecnico (ingegneri civili edili, periti
elettrotecnici e termotecnici, geometri) a fianco di un neuropsichiatria infantile, una
fisioterapista, un esperto di ausili, un esperto di domotica, una psicologa, una fisiatra, un ecodesigner, un grafico, un’esperta di aree verdi.
L’investimento per la realizzazione di Corte Roncati è stato di 4.265.000; finanziati da un
contributo di 620.000 euro della Fondazione CARISBO, 546.000 euro da fondi dell’Azienda USL di Bologna e i restanti 3.043.000 finanziati da Stato e Regione Emilia- Romagna.