Aggiornare il protocollo tra Regione e Ministero dell’Interno in materia di sicurezza nelle citta’,
e rilanciare la collaborazione tra le Regioni e lo stesso Ministero, che hanno appena costituito un gruppo di lavoro da cui dovra’ scaturire una nuova legge nazionale di coordinamento in materia di sicurezza e polizia locale: per il presidente
della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che e’ anche presidente della Conferenza delle Regioni italiane, si tratta di una necessita’ se si vuole garantire piu’ sicurezza nelle citta’.

“La sicurezza nelle citta’, come emerge anche dal
rapporto presentato dal ministro Amato che ci segnala un aumento dei reati predatori che non puo’ essere sottovalutato, e’ un tema decisivo – scrive Errani nel suo sito – per la vita delle nostre comunita’”.

Errani ricorda che l’altro giorno a Bologna, e’ stato firmato col Ministero un Patto per “Bologna sicura”. “E’ stato un concreto passo avanti per una maggiore vivibilita’ nel capoluogo, e non possiamo che esprimere piena
soddisfazione: piu’ uomini e mezzi, maggiore integrazione operativa, un nuovo impulso alle politiche di prevenzione.


L’Emilia-Romagna su questi temi e’ presente e vuole continuare ad investire su tutto il territorio regionale, come da una decina d’anni a questa parte, soprattutto per promuovere politiche integrate di sicurezza, prevenzione, in piena
collaborazione con le forze dell’ordine preposte al contrasto della criminalita’.

L’intesa di Bologna ha questo significato, perche’ sono sempre piu’ convinto che quando parliamo di sicurezza ci riferiamo non solo alla repressione del crimine, ma anche alla qualita’ dei luoghi in cui si svolge la nostra vita di tutti i giorni. La mia convinzione e’ che devono essere sottoscritti al piu’ presto i patti per la sicurezza anche con le altre citta’ che ne abbiano fatto richiesta, sono gia’ pronti quelli per Sassuolo e Modena”.