E’ stato elaborato dall’Ufficio tecnico comunale lo studio di fattibilità per l’eliminazione dei semafori lungo la via Giardini, all’interno dell’abitato di Formigine. I lavori, che dovrebbero prendere il via entro l’anno, prevedono la realizzazione di tre rotatorie di diametro differente.
– La prima rotatoria, di dimensioni maggiori rispetto alle altre, troverà collocazione all’intersezione con viale Resistenza ed avrà funzioni distributive anche per l’adiacente parcheggio.
– La seconda rotatoria, parzialmente sormontabile, consentirà l’ingresso e l’uscita dalla via Trento Trieste, sulla quale verrà contestualmente ripristinato il doppio senso di marcia.
– La terza rotatoria, che sostituirà il semaforo posto all’intersezione tra le via Giardini / San Giovanni Bosco / Matteotti, avrà funzioni prevalentemente di spartitraffico, nonché di collegamento con la nuova pista ciclopedonale che congiungerà la stazione ferroviaria.
“Si tratta di interventi che seguono le indicazioni del Piano della mobilità in corso di predisposizione e sono al centro delle linee programmatiche di questa Giunta che ha rivolto particolare attenzione al tema della sicurezza urbana e della viabilità – spiega il Sindaco Franco Richeldi – la rimozione dei semafori residui su un’importante arteria come la via Giardini, è un risultato strategico sotto molti profili, anche quello ambientale”.
“E’ un progetto di grande spessore tecnico – conferma l’Assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Pellacani – Questi interventi, che si legano a quelli già completati con la realizzazione della rotatoria all’intersezione con via Mazzini / via Giotto, assumono anche un alto valore di riqualificazione”.

